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La situazione è preoccupante: è ora di muoversi

Quando a fine Maggio avevamo letto della iniziativa del premio sui balconi fioriti, siamo rimasti un po’ disorientati. Tuttavia, ci siamo subito ripresi pensando – fiduciosi come siamo- che da lì a poco avremmo letto di importanti iniziative messe su da questa nostra Amministrazione. Nel frattempo vedevamo che gli altri Comuni dimostravano – e lo stanno facendo tutt’ora – una certa attenzione, sensibilità e voglia di dare un impulso all’economia e rivitalizzare il tessuto sociale, ognuno secondo le esigenze particolari del proprio territorio. Ne è prova, ad esempio, il Comune di Corleto Perticara, il quale addirittura per evitare gli spostamenti verso l’Asp di Villa d’Agri ha predisposto una tensostruttura per somministrare test sierologici in sicurezza non solo a chi lavora al pubblico, bensì a tutta la cittadinanza.

Da noi, invece, le persone raccontano di un immobilismo incredibile, di uno stato di abbandono clamoroso e di un’assenza di sufficienti misure di aiuto alle attività economiche, alle imprese e alle famiglie. Ad oggi, infatti, possiamo solo raccontarvi dell’aumento sconcertante delle tasse e del nuovo avviso “pro-memoria” del concorso dei balconi fioriti, comparso qualche giorno fa sulla pagina Facebook del Comune. Inoltre, abbiamo letto nei giorni passati una delibera di Giunta di recepimento di una norma nazionale che prevede la gratuità dell’occupazione del suolo pubblico (TOSAP) per le attività commerciali, quali bar e ristoranti, ma ancora oggi non rileviamo traccia di un atto che ne ampli e indichi le aree, che stabilisca una zona pedonale (vedi ad esempio il Comune di Vietri di Potenza). Quella dei commercianti è una categoria centrale e trainante, che merita un’attenzione particolare e delle politiche il cui provvedimento di punta non può di certo consistere nello spostamento del mercato. Sono persone sole che ogni giorno sperimentano quella bruttissima sensazione di non sapere cosa potrà accadere domani, se la loro attività riuscirà a restare a galla. Dalla voce dei nostri concittadini sentiamo smarrimento e senso di abbandono e quella terribile sensazione di rassegnazione che molto spesso prende il sopravvento su quella grande voglia di resistere, di non morire. Forse non lo si è ancora capito ma l’amministrazione deve muoversi… e anche velocemente!

A.Z.-R.P.