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Ora è chiaro: hanno bisogno di professionalità esterne

Promesse elettorali tradite

Siamo ormai abituati a vedere in chi amministra il nostro paese una politica fondata sull’anaffettività e sulla mancanza di senso di appartenenza, che porta a ricercare opportunità solo per sé stessi, a discapito del bene comune.

Ci sono molti esempi, ma oggi vogliamo parlarvi di quello che hanno realizzato nell’ultimo periodo. Ricordate le parole del comizio elettorale del sindaco? Si è parlato lungamente del risparmio dei costi di consulenza del Comune, puntando il dito verso quella Publisys che da anni, si diceva, logorasse il bilancio comunale.

Vita, con tutta la sicurezza che aveva, promise che, seppur con il tempo, per i contratti in essere avrebbe reso il servizio interno, perché – parole sue – «si può fare».

Certo, come no!
Non solo non ha mantenuto la promessa – la Publisys c’è ancora e presta servizi come nel passato (vedi gli impegni di spesa di circa 30.000€) – ma ha utilizzato questo potere di spesa per introdurre nel nostro Comune nuove consulenze esterne, limitando il campo di azione della Publisys e creando spazi per altri: nei fatti, lasciando tutto com’era, a società esterne.

È il caso della Società Office Information s.a.s. di Raffaele Di Mauro & C. di Marsicovetere, alla quale sono stati affidati, solo tenendo conto dell’ultimo periodo (non essendo nuova a precedenti incarichi) sia il servizio di accertamento tributi ordinari e straordinari, per un importo di € 10.800,00, sia il servizio di supporto per la redazione del piano economico-finanziario TARI 2022-2025 per un importo di € 1.830,00 per l’anno 2022 e € 1.830,00 per l’anno 2023 con un impegno fino al 2025.

È una situazione a dir poco vergognosa e che sappiamo ha già creato molte tensioni all’interno della maggioranza. Ci sono consiglieri che cercano di svolgere il proprio compito onestamente, ma che sono ormai consci di votare o di acconsentire a scelte già decise dal primo cittadino e dalla sua cerchia esterna.

Riteniamo che questo genere di attività, anche in considerazione del rafforzamento del personale a seguito dei recenti concorsi, potrebbe organizzarsi internamente. E se è vero, come scrivono nella determina, che mancano le giuste competenze e professionalità – da sentirsi mortificati – almeno si individuino professionalità locali, dal momento che si tratta di un incarico con affidamento diretto, senza quindi nessuna gara di appalto.
Ci diranno che hanno creato un risparmio. La verità, al netto di tutte le manovre che fanno senza coinvolgere i cittadini, è che si spende senza raziocinio, a danno di tutti i Satrianesi.