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Satriano racconta il passato, ma l’amministrazione dimentica il futuro

Questa mattina è stata pubblicizzata sulla pagina Facebook del Comune di Satriano l’ultima, stramba, iniziativa del Sindaco Vita e dei suoi esperti di comunicazione e cultura.

Con il titolo SATRIANO SI RACCONTA, ANCHE ON-LINE l’amministrazione ha annunciato che pubblicherà in rete i video realizzati in occasione dell’attuazione della misura sul rilancio turistico del nostro borgo: eccolo di seguito.

Quando è stata presentata a Gennaio avevamo deciso di non voler fare alcun appunto in merito e comunque non nell’imminenza del lancio perché volevamo testare l’effettivo funzionamento del progetto.  Non entriamo nel merito sul giudizio degli alberi installati, né tantomeno sulla partecipazione dei nostri concittadini che gratuitamente hanno donato il loro tempo e la loro preziosa testimonianza sulle nostre tradizioni e sulla nostra cultura, custodi di un patrimonio che meriterebbe una considerazione più profonda ma soprattutto più seria di quella che gli viene riservata.

Ma qui dobbiamo chiarirci una volta per tutte! Un conto è amministrare un paese e segnare le sorti, il futuro di una comunità, un’altra cosa è far passare per virtuose iniziative che non lo sono al solo scopo di legittimare scelte politiche assolutamente vergognose.

Difatti, non tutti sanno che quell’installazione sono stati spesi € 100.000,00. Sì, avete capito bene: 100.000,00 €, cifra ereditata per un progetto che è stato completamente sconvolto e svilito. E non finisce qui. Sulla falsariga della stessa misura l’attuale amministrazione ha stanziato, da fondi royalties questa volta, altri 52.000€. Una bella cifra, non credete, per produrre il nulla?

A questo si aggiungono le considerazioni tecniche: i video dovevano essere accessibili da una targhetta che, letta con la fotocamera del proprio cellulare permetteva la fruizione dei video! Peccato che nessuno se ne sia accorto. La posizione ai piedi delle installazioni degli alberi di ferro infatti non solo non rappresenta l’ultima tecnologia oggi disponibile ma non è nemmeno facilmente fruibile, specie dalle persone con disabilità.

Il progetto originale, di cui siamo a conoscenza in quanto prevedeva anche un nostro contributo, consisteva in:

  • alberi in continuità dello stile della statua del Rumita di Piazza Satrianesi nel Mondo, completamente in armonia con il contesto urbano tanto da valorizzarlo anche dal punto di vista del decoro urbano;
  • ogni albero doveva segnare un percorso: la Satriano Sacra, i Murales, le Tradizioni, il patrimonio gastronomico, gli scavi archeologici, le informazioni turistiche con l’indicazioni degli esercizi commerciali e le loro peculiarità, oltre ai recapiti utili e ai servizi;
  • realizzazione di un catalogo sui murales e sul patrimonio culturale in collaborazione con esperti e con le guide abilitate;
  • valorizzazione del nuovo ufficio turistico individuato nell’ex sede dell’Accademia del peperoncino.

Insomma un progetto pensato e studiato potenzialmente capace di coprire ogni esigenza e rispondente alle richieste del turista/visitatore. Oggi, invece, registriamo solo uno spreco dettato da incapacità e presunzione.