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Cosmopolites presenta proposte economiche per sostenere le attività locali colpite dalla crisi del Coronavirus

L’epidemia che stiamo vivendo non attacca solo le capitali del mondo o i grandi centri. Se rimaniamo particolarmente colpiti dalle immagini delle strade deserte di Roma o dell’insolita assenza di pellegrini attorno alla Kaaba della Mecca, non dobbiamo sottovalutare l’impatto che il coronavirus sta avendo ed avrà anche sui nostri paesi. Anche la quotidianità di Satriano sta vivendo un momento particolarissimo, per tanti aspetti inedito, sconvolta da quella che l’OMS considera oramai a tutti gli effetti una pandemia. In questo scenario constatiamo il bagaglio di esperienza e di competenza dei Carabinieri della locale Stazione, della Protezione Civile Gruppo Lucano sez. di Satriano e della Polizia Municipale, nella persona dell’Ispettore Superiore Vincenzo Pace, che stanno gestendo in modo ottimale la situazione. Allo stesso modo bisogna evidenziare la grande prova di responsabilità e di collaborazione che viene offerta dalla cittadinanza, la quale si sta attenendo scrupolosamente alle nuove regole. Tutti dobbiamo garantire la nostra collaborazione perché tutti siamo responsabili in misura maggiore o minore della situazione. Anche l’Associazione Politico-Culturale Cosmopolites vuole offrire il proprio contributo, volgendo lo sguardo in particolare alle conseguenze non immediatamente evidenti ma più profonde che questa situazione comporterà sul medio-lungo periodo. Per questo motivo l’Associazione ha inviato al Consiglio Comunale una serie di proposte di aiuto all’economia locale, volte ad alleviare gli effetti dall’inevitabile colpo che da questa situazione deriveranno. Sono misure che hanno la particolarità di calarsi completamente nel contesto locale, individuando le competenze dirette dell’Ente Comunale e, quindi, quegli ambiti su cui è esercitabile discrezionalmente l’azione dell’Istituzione.

Si va dalla decurtazione del fitto per il periodo di chiusura e di limitazione forzata delle attività e la predisposizione di piani di rientro e di rateizzazione per quelle società che svolgono il proprio esercizio in immobili comunali in locazione, alla previsione di una nuova disciplina di determinazione delle tariffe TARI per l’incidenza dell’emergenza sanitaria sulle attività commerciali. Per la sospensione dell’attività didattica, invece, si propone il riconoscimento e corresponsione della quota afferente al Comune dei buoni pasto non erogati e la corresponsione di una somma utile per contenere le perdite derivanti dall’interruzione del servizio afferente al trasporto scolastico. Per le Associazioni, dotate di Partita Iva con soci lavoratori o dipendenti si punta al riconoscimento di un contributo per i costi di gestione alla sottoscrizione di protocolli di intesa per programmare e realizzare eventi e la formulazione di proposte all’ANCI Basilicata per favorire e fare quadrato a sostegno delle realtà associative lucane che, con grandi sacrifici, fanno impresa.

Infine, nel ritenere le suddette proposte comunque non esaustive, con la speranza che vengano accolte, votate e deliberate, si propone al Consiglio Comunale di dare mandato all’Amministrazione Comunale di istituire un “tavolo della crisi” composto da tutti i soggetti economici e dalle associazioni al fine di poter attuare un confronto per poter conoscere nuove esigenze ed assumere iniziative volte al superamento di specifici disagi e specifiche problematiche.