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Anche sul Carnevale avevamo ragione

Non per accanimento, ma per segnalare alla cittadinanza alcune importanti notizie (tra le quali anche la dimostrazione che pure questa volta le nostre sollecitazioni non erano infondate), ritorniamo molto brevemente sul Carnevale. È una cosa doverosa, che facciamo al posto di altri che ne avrebbero il dovere.

  1. Ricordate il bando “Carnevali Storici” del MiBACT? Il passato Carnevale ha ricevuto ben 28 000€ (7000 del Comune e 21000 del Ministero). Quest’anno, con delibera n. 115 del 30/12/2023 (ma pubblicata sull’albo pretorio con un grave e inspiegabile ritardo di un mese!), per il Carnevale si prevede un finanziamento complessivo di 60 000€: 15000 del Comune e 45000 del Ministero. Guardate la previsione di ripartizione della somma che è allegata al bando e che pubblichiamo qui in calce: la cifra è davvero esorbitante, considerato pure che la festa beneficia di numerose altre entrate (che abbiamo elencato in un precedente articolo che si può recuperare sul sito). Sarà la cittadinanza a farsi un’idea, guardando il programma di quest’anno, se sia un finanziamento giustificato; o, invertendo gli estremi, se sia un programma adeguato alla spesa
  2. Anche il silenzio, a volte, è una risposta. Avevamo chiesto chiarimenti sia sul rapporto tra la società Ivy Tour e Al Parco Onlus, sia sulle varie entrate che quest’ultima riceveva sfruttando beni demaniali. Nessuna risposta formale (non è abitudine di questa amministrazione), ma un significativo cambiamento sull’organizzazione. Anzitutto, sul sito ufficiale del Carnevale sono spariti i link che rimandavano al sito web di Ivy Tour. Ora, nella pagina “Dove dormire” non si possono più comprare i loro pacchetti turistici; c’è, invece, il loro numero di telefono, stavolta insieme a quello di un’altra agenzia di Satriano. Questa modifica, per quanto incompleta, equivale a dichiarare che prima le cose non erano proprio limpide, come avevamo notato. Se lo fossero state, non si capisce perché, proprio ora, intervenire con una novità che sembra proprio una risposta al nostro articolo.
  3. E poi, sulla disponibilità dei beni demaniali ci sono novità: anzitutto, la già segnalata gratuità dei parcheggi (non si pagano più 5€ ad Al Parco); poi, a quanto pare, non si dorme più in palestra (si pagava 10€ ad Al Parco). Restano le altre entrate (area camper inclusa), che Al Parco riscuote come «contributo alla manifestazione». È sparita dal sito web anche la possibilità di prenotare un alloggio abitazioni private messe a disposizione dai cittadini, nonostante il Comune avesse anche pubblicato un post per raccogliere le disponibilità. Anche per queste cose avevamo chiesto chiarimenti: eccoli.
  4. Infine, uno strumento per la trasparenza: il web che non dimentica. A questo link (https://bit.ly/3SFOnA2) si può visitare un archivio del sito web del Carnevale: molto utile per raccogliere molte più notizie di quelle poche che abbiamo appena dato. E poi, invece, visitando il sito web di Al Parco (https://www.alparcolucano.it) basterà leggere la mail in alto a destra, quella di Rocco Perrone per rilanciare anche oggi una petizione che aspetta risposta: chiarire i rapporti tra la giunta Vita e l’organizzazione della festa, in particolare alla luce delle ingenti risorse di cui beneficerà quest’anno.

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