È stato Parmenide, grande pensatore dell’antichità, a sentenziare che il nulla non esiste e non può essere pensato. È evidente che non ha mai assistito a una seduta dell’attuale consiglio comunale. Ora, al di là della nostra agrodolce ironia c’è da dire che è veramente avvilente vedere in che stato è ridotto il dibattito dell’assemblea cittadina, ma ci rendiamo anche conto che forse è un problema solo per chi come noi ha un’idea della politica un po’più elevata di quella a cui dobbiamo assistere.
Lo streaming, al quale dedicheremo a breve un approfondimento, inizia con il presidente Pascale che afferma che a causa di problemi tecnici il consiglio non andrà in diretta ma sarà registrato e caricato su facebook. Ora, sorvolando sul fatto che questo modo di gestire lo streaming è inefficace, inconcludente, informale (quindi in netta contrapposizione con le prassi che un amministratore deve seguire) e funziona solo per poter dire di aver fatto qualcosa (dunque nel perfetto stile a cui ci siamo dovuti abituare), la cosa avrebbe pure potuto avere un senso se non fosse per il fatto che il video parta direttamente dal terzo punto all’ordine del giorno. Insomma, andiamo a gonfie vele.
Valutando la pantomima che è andata in scena dobbiamo riconoscere che arrivano con giusto qualche settimana di ritardo, altrimenti avrebbero potuto tranquillamente competere per la Coppa Volpi al miglior attore del Festival di Venezia andata a Pierfrancesco Favino.
Aveva suscitato un po’ in tutti particolare curiosità leggere nella convocazione del consiglio: “eliminazione imposta Imu a carico dei residenti all’estero”. Apprendiamo ora dal consigliere Petrullo che l’ultima finanziaria (legge statale) stabilisce di far pagare l’IMU anche ai cittadini non residenti e che la mozione da lui presentata consiste nella richiesta di inviare una comunicazione al Governo in cui si chiede di rivedere il provvedimento. A questo si riduce il roboante annuncio, evidentemente pensato per ostentare un’inesistente, ed evidente ormai a tutti, sensibilità sul tema delle tasse al seguito delle poco gradevoli figure degli ultimi mesi. Facciamo presente al consigliere Petrullo che la prossima volta che gli assegnano la poesia da recitare può utilizzare una piccola parolina utile a evitare queste situazioni in futuro: petizione.
Ci manda inoltre in confusione il sindaco Vita, quando ringrazia (anche questo un gesto di puro patetismo) il consigliere Petrullo per la sua sensibilità: questo dopo aver affermato – giusto due minuti prima- che si tratta di un impegno preso in occasione della Giornata dei Migranti e che è in corso una concreta iniziativa con altri Sindaci anche di altre Regioni.
La seconda mozione riguarda la richiesta di un tavolo tecnico per tutelare il patrimonio dei murales. A relazionare sul punto è il consigliere Langone, il quale come sempre ci apre orizzonti di cui noi poveracci non potevamo nemmeno sospettare l’esistenza, spiegando che purtroppo sulla tutela dell’esistente non c’è molto da fare. Chissà se l’ha spiegato anche al suo sindaco e vice, i quali, in passato, nelle vesti di opposizione, sul tema dicevano di poter “inchiodare” le amministrazioni alle loro gravi responsabilità (clicca qui per l’articolo), spronando anche -al contrario di oggi- alla tutela del patrimonio esistente. Il sindaco ribadisce e sottoscrive il concetto; sì, gliel’ha spiegato.
Tutto questo per non parlare dell’incertezza e dell’approssimazione del sindaco nel comunicare le cifre dei finanziamenti ricevuti (ora non ricordo di preciso, ma circa…). Non una parola su tutta la questione Irpef ovviamente. Che dobbiamo dirvi, se vi fate coraggio noi siamo qua per aiutarvi a chiedere scusa a tutti per la bugia detta.
Insomma, un consiglio (l’ennesimo in seduta straordinaria evidentemente per cercare di impedire approfondimenti preliminari ai cittadini: viva l’onestà e la trasparenza) che considerando il suo costo per la comunità probabilmente sarebbe stato meglio evitare.
È una situazione francamente desolante e a tratti imbarazzante. Grave, molto grave ma per nulla seria.
